Un Futuro Sicuro sul Lavoro: Settimana Europea della Sicurezza

Un Futuro Sicuro sul Lavoro: Settimana Europea della Sicurezza

In occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (43esima settimana dell’anno), vogliamo porre l’accento su un argomento che ci sta particolarmente a cuore: la sicurezza sugli ambienti di lavoro e soprattutto nei magazzini industriali.

La sicurezza sul lavoro è una priorità fondamentale in qualsiasi ambiente professionale, ma riveste un’importanza particolare nei magazzini industriali, dove la sicurezza delle scaffalature svolge un ruolo cruciale. L’efficienza e la produttività di un magazzino dipendono in gran parte dall’organizzazione e dall’integrità delle scaffalature, e garantire la loro sicurezza è essenziale per prevenire incidenti potenzialmente gravi. Conformemente alle normative Uni En 15635-15629, l’ispezione periodica delle scaffalature è imperativa.

Questo processo di ispezione assicura che le scaffalature siano mantenute in condizioni ottimali, evitando il rischio di cedimenti strutturali che potrebbero causare infortuni o danni materiali. Inoltre, un’ispezione accurata contribuisce a individuare eventuali problemi o usure, consentendo di intervenire tempestivamente per garantire la sicurezza dei lavoratori e la protezione dei beni stoccati. La sicurezza delle scaffalature è pertanto un investimento in salute e sicurezza che non può essere trascurato in ambienti industriali.

In occasione della Settimana europea, in tutta Europa si organizzano eventi e iniziative volte a sensibilizzare sulla promozione del lavoro sostenibile e di un invecchiamento sano.

All’interno della campagna denominata “Ambienti di lavoro salubri e sicuri per tutte le fasce d’età”, la settimana che va dal 23 al 27 ottobre rappresenta un’opportunità perfetta per coinvolgere le autorità pubbliche, le imprese private e i cittadini in un’azione proattiva.

Riparazione scaffalature: Rispondiamo ai quesiti più comuni

Riparazione scaffalature: Rispondiamo ai quesiti più comuni

Negli ultimi anni, vari clienti ci hanno rivolto delle richieste di chiarimento riguardo agli interventi di manutenzione da noi effettuati. Queste richieste sono state suscitate da comunicazioni di altri fornitori che hanno sollevato dubbi sulla conformità del nostro sistema di riparazione alle normative vigenti.

Poiché riteniamo che chiedere sia legittimo e rispondere sia una manifestazione di cortesia, siamo felici di fornire tutte le necessarie spiegazioni per dissipare qualsiasi incertezza riguardo alla conformità del nostro sistema di riparazione alle normative vigenti. Questa conformità è in netto contrasto con quanto affermato da molti dei nostri concorrenti sul mercato.

Di seguito, risponderemo alle affermazioni più comuni riguardanti il nostro sistema di riparazione delle scaffalature:

1 – La normativa non prevede che le scaffalature possano essere riparate

Partendo dal presupposto che le normative stesse sono state redatte dai produttori di scaffalature, emerge senza dubbio un conflitto di interesse nel non riconoscere alcune pratiche conformi alla normativa. È importante notare che la normativa 15635-15629, che disciplina la manutenzione delle attrezzature di stoccaggio, tra cui le scaffalature stesse, effettivamente prevede la riparazione di tali apparecchiature. Lo afferma chiaramente nel seguente passaggio: L’ utilizzatore dovrebbe considerare che verifiche regolari della struttura della scaffalatura, durante il suo ciclo di vita, a regolari ispezioni al fine di assicurare che ogni danno occorso sia riparato o sostituito con nuove parti identiche dello stesso produttore.

2 – I nostri interventi non sono eseguiti in sicurezza

Una delle voci più discusse nel settore della manutenzione delle scaffalature riguarda la presunta mancanza di sicurezza nei nostri interventi, dovuta al fatto che il nostro sistema di riparazione permette di ripristinare i danni ai montanti senza smontare il piantone e senza scaricare i pallet, lavorando quindi a scaffale pieno.

Tuttavia, è importante sottolineare un punto fondamentale. Prima di ogni intervento, i nostri tecnici effettuano una dettagliata ispezione delle scaffalature danneggiate per determinare se la riparazione possa essere eseguita con i pallet ancora in posizione o se sia necessario scaricarli. Se i nostri tecnici specializzati ritengono che sia possibile effettuare la riparazione a scaffale carico, questa viene eseguita senza la necessità di scaricare i pallet. In tutti i casi, comunque, prima dell’intervento il montante viene messo in sicurezza irrobustendolo con un rinforzo temporaneo, una colonna in acciaio di forte spessore, alta un metro, che mette in assoluta sicurezza l’area di lavoro.

Da quando abbiamo introdotto il sistema di riparazione Ros, sono stati ripristinati con successo oltre due milioni di montanti in tutto il mondo, senza mai riscontrare alcun problema. Questo risultato è possibile grazie alla formazione approfondita dei nostri tecnici specializzati, che sono in grado di valutare ogni singola situazione di danno alle scaffalature in modo competente e sicuro.

3 – Noi non possiamo certificare il piantone a seguito dei lavori svolti

In seguito ai nostri interventi, rilasciamo una certificazione che attesta il ripristino della capacità portante originale del piantone o dei piantoni interessati. È possibile farlo grazie alla certificazione del nostro sistema di riparazione delle scaffalature, ottenuta da vari enti di sicurezza europei, tra cui Dekra, Veritas ed SGS. Questi enti hanno ufficialmente dichiarato e confermato che il nostro sistema di riparazione consente il ripristino della capacità portante originale delle scaffalature.

Inoltre, questi enti hanno stabilito che è possibile effettuare riparazioni multiple nello stesso punto del piantone fino a due volte senza compromettere l’integrità del metallo.

4 – La garanzia del produttore si perde a seguito dei nostri interventi

Partendo dal presupposto fondamentale che la garanzia del produttore decadrebbe non appena si riscontra un danneggiamento al piantone, la nostra riparazione è corredata da una certificazione che attesta il completo ripristino della capacità portante originale del piantone. Di conseguenza, la garanzia del produttore viene ripristinata. La stessa Ros Italia garantisce il ripristino della capacità portante originale del piantone riparato, ristabilendo così sia la garanzia che la capacità originale.

Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti, certi di aver offerto utili delucidazioni riguardo al nostro sistema di riparazione scaffalature.

Lo staff di Ros Italia

LEGGI ANCHE: Certificazione delle scaffalature: cos’è e perché è importante

Certificazione delle scaffalature: cos’è e perché è importante

Certificazione delle scaffalature: cos’è e perché è importante

La certificazione delle scaffalature è l’attestato identificativo che deve corredare la scaffalatura. Tale documentazione consiste nella validazione statica mediante una fase preliminare di sopralluogo. Fanno seguito analisi approfondite sulle capacità strutturali, a cura di personale qualificato.

Consiste sostanzialmente nella verifica della capacità portante della scaffalatura, nella sua configurazione corrente.

Essa garantisce che la struttura è in grado di sostenere i carichi previsti.

Deve comprendere l’apposizione di appositi cartelli di portata all’interno del magazzino.

 

Come sono composte le tabelle di portata per la certificazione delle scaffalature?

Le tabelle che attestano la portata di carico della scaffalatura devono includere una serie di informazioni che identificano specificatamente le caratteristiche della struttura in questione.

Devono presentare colori e simboli conformi alla segnaletica sui luoghi di lavoro ed essere posizionate in un luogo molto visibile; solitamente vengono fissate sulle spalle ad altezza occhi.

Questo perché devono essere di facile leggibilità per i carrellisti e per tutti gli operatori addetti al carico e scarico merce, al fine di agevolare l’operatività ed assicurare l’utilizzo corretto delle strutture.

A questo proposito è buona norma da parte degli utilizzatori fornire adeguata formazione a tutto il personale che opererà con le attrezzature.

Le informazioni obbligatorie da inserire nei cartelli di carico per l’utilizzo in sicurezza della scaffalatura metallica industriale sono:

  • anno di costruzione;
  • dati del fornitore, con indicazione del nome e del logo (G);
  • colori e simboli conformi alla segnaletica per la sicurezza (A),
  • commento illustrativo (B);
  • indicazione del carico massimo per livello di corrente (C);
  • passo del corrente (d);
  • altezza massima del primo corrente da terra (e);
  • carico massimo di tutta la campata (F).

 

Perché è importante certificare le scaffalature

In primis, certificare la portata di carico è molto importante ai fini della sicurezza sul lavoro.

La tempestiva individuazione di anomalie (in relazione alle capacità di portata) permette di evitare il verificarsi di incidenti prevedibili. Rappresentano quindi un valido strumento a tutela dell’incolumità dei lavoratori.

L’obbligo di introdurre la segnaletica e di certificazione delle scaffalature sono disciplinate rispettivamente dal regolamentato dalle Direttiva del Consiglio Europeo 92/58/CEE e dalla Normativa europea 15635.

La Uni En 15635 è la principale norma di riferimento in materia di “utilizzo e manutenzione dei sistemi di stoccaggio statici in acciaio”.

Essa stabilisce che ogni azienda utilizzatrice di scaffalature deve individuare, nominare e preparare adeguatamente una persona responsabile della sicurezza delle attrezzature di stoccaggio utilizzate (PRSES). Quest’ultimo deve provvedere a far svolgere ad intervalli non superiori ai 12 mesi un’ispezione delle scaffalature, affidandola a personale esterno abilitato e tecnicamente competente.  Durante l’ispezione viene verificata anche la presenza e il corretto posizionamento di tutta la documentazione obbligatoria (inclusa la relazione di calcolo in riferimento alle tabelle di portata).

Il fine delle verifiche ispettive periodiche (che non devono essere confuse con le certificazioni) è la redazione di un resoconto scritto con le proposte da sottoporre al PRSES e al datore di lavoro.

All’interno dell’elaborato verranno indicati tutti gli interventi ritenuti necessari per riportare gli impianti alle ottimali condizioni d’uso, ai fini della riduzione dei rischi.

 

Quali scaffalature hanno l’obbligo di certificazione

Le scaffalature metalliche sono da considerarsi a tutti gli effetti attrezzature di lavoro, perciò soggette a regolamentazione:

“…il Datore di Lavoro è quindi tenuto a rispettare gli obblighi generici in merito alle attrezzature di lavoro ed in particolare quelli contenuti nel Titolo III, mettendo a disposizione dei suoi collaboratori attrezzature conformi alle normative vigenti in materia.” (D.Lgs 81/08)

 

A questo proposito è utile fare una classificazione delle scaffalature metalliche che devono presentare la certificazione di portata:

  • scaffalature leggere (da valutare in base alla tipologia, all’altezza, alla finalità d’uso e al peso del materiale stoccato);
  • strutture medio/pesanti quali scaffalature porta-pallet industriali, cantilever, drive-in, drive through;
  • soppalchi;
  • scaffalature dinamiche (dette anche a gravità):
  • scaffalature pesanti quali portalamiere, magazzini portacoils e compattabili pesanti.

 

 

Come comportarsi con le scaffalature senza certificazione valida?

Nelle aziende provviste di aree scaffalate spesso si verificano condizioni che richiedono nuova riesamina delle strutture presenti.

Una situazione molto ricorrente, specialmente in magazzini con scaffalature datate, è la completa assenza di certificazioni.

La mancanza di informazioni precise si riscontra anche in presenza di scaffalature autoprodotte. In questa fattispecie mancano genericamente i riferimenti del produttore in merito alle portate di carico indicative e le indicazioni di realizzazione a regola d’arte.

L’esecuzione del sopralluogo preliminare in mancanza di dati può richiedere più tempo perché si deve eseguire un’analisi approfondita, ai fini della valutazione accurata dei carichi massimi da inserire nelle tabelle di portata.

 

Anche in presenza di certificazione si ha necessità di doverla riesaminare, in quanto non più compatibile, nelle seguenti situazioni:

  1. modifica intenzionale della struttura: quando si sostituisce un componente dello scaffale con un elemento di migliori prestazioni (ad esempio, per aumentarne il carico massimo);
  2. ogni qualvolta si proceda allo smontaggio e rimontaggio delle scaffalature in cui si hanno modifiche nelle disposizioni dei livelli di carico;
  3. quando si ha necessità di effettuare miglioramenti sismici con inserimento di controventature orizzontali e verticali;

In tutti questi casi, Ros Italia viene incontro alle esigenze dell’azienda offrendo la consulenza di tecnici specializzati nella certificazione del magazzino e delle scaffalature. Si parte dall’analisi dei componenti della struttura (montante, corrente e tralicciatura) per poi procedere alla ricertificazione.

 

Ogni quanto richiedere la certificazione e a chi rivolgersi

Come sopra riportato, con cadenza non superiore ai 12 mesi, l’azienda deve affidare ad un tecnico esterno l’ispezione del magazzino. Tuttavia, ogni qualvolta le figure aziendali competenti quali RSPP e PRSES verifichino la mancanza o irregolarità delle tabelle di portata, si deve richiedere la certificazione a tecnici specializzati.

Ros Italia fra la gamma di servizi integrativi proposti offre anche la certificazione. Grazie all’intervento di ingegneri specializzati, provvediamo a fornire la nuova documentazione attraverso questi step:

  • identificazione delle caratteristiche strutturali/dimensionali previa classificazione della tipologia di scaffalatura
  • calcoli di portata
  • stesura di una relazione di calcolo
  • rilascio della certificazione
  • posizionamento delle nuove tabelle di portata (oppure creazione delle nuove tabelle di portata)

Contattaci per avere maggiori informazioni o per richiederci un preventivo.

 

Articolo redatto da Fiorenza Fregoso

Scaffalature industriali: riparare o sostituire le strutture?

Scaffalature industriali: riparare o sostituire le strutture?

 

In breve
La sicurezza nel magazzino è garantita da diversi fattori, prima tra tutti la stabilità delle scaffalature. Soprattutto in magazzini ad alta intensità di lavoro sono frequenti i danneggiamenti alle strutture, che possono quindi comprometterne la stabilità, oltre a ridurne la portata massima. Quasi sempre il danno è riparabile, e non occorre quindi un grosso investimento per sostituire l’intera struttura. Ma quando è possibile? Ne parliamo con Cataldo Baratta, Amministratore Delegato di ROS Italia.

Intervista a Cataldo Baratta Ceo Ros Italia

Quando nasce ROS e qual è il suo core business? 

ROS Italia, che è detentore in Italia del brevetto che la Ros International conferisce alle varie filiali in tutta Europa e nel mondo, è un’azienda autonoma accomunata alle altre ROS europee.ROS nel 2004 ha brevettato infatti questo particolare sistema per riparare a freddo i montanti delle scaffalature industriali, senza il bisogno di smontare gli stessi.

La normativa europea prevede che tutti i danneggiamenti ai montanti degli scaffali siano ripristinati in tempo record perché potrebbe avvenire il collasso dell’intera struttura.
Non sono ammessi rinforzi con saldature o stampaggi a caldo perché deformerebbero la stessa struttura metallica.
Le uniche soluzioni sono la sostituzione del montante oppure lo stampaggio a freddo così come in origine, dato che i montanti sono prodotti in questo modo.

 

 

 

Come funziona lo stampaggio a freddo? 

Il sistema ROS per la riparazione delle scaffalature prevede uno stampaggio vero e proprio attraverso delle dime all’interno e all’esterno del montante ove, grazie a delle pompe oleo–dinamiche manuali, si effettua la pressione fino ad ultimare lo stampo vero e proprio del montante.
Noi abbiamo le matrici interne di qualsiasi tipo di montante utilizzato in Europa più la dima esterna, uno stampo modulabile di 70 cm di altezza che permette di ricreare anche la maglia del frontale del montante, finché questo non torna perpendicolare al 100%.

ROS è attiva sul mercato europeo dal 2004, stesso anno in cui è stato concesso il brevetto.

Da allora sono stati riparati circa 1 milione e 300 milamontanti in tutto il mondo.
 I 3 punti di forza delle soluzioni di ROS sono: la certificazione, l’eco sostenibilità e ovviamente il ritorno economico.
Nel 2009 abbiamo ricevuto la certificazione ufficiale di Dekra, uno dei tre certificatori autonomi più importanti d’Europa, mentre di recente è stata anche certificata da Boureau Veritas.
Queste ci consentono di garantire e certificare i lavori svolti presso il cliente.
Non solo l’azienda ma anche tutti gli operatori di ROS sono certificati: devono, infatti, seguire un corso di formazione e conseguire una certificazione ufficiale a livello individuale. 

 

Chi ha bisogno di riparare le scaffalature? 

I nostri clienti sono tutte le aziende che dispongono e devono gestire un magazzino.
È ovvio che, però, se analizziamo quello che può essere un risparmio economico di tempo e denaro rilevante, occorre rivolgersi alle aziende di media grandezza: più è intensivo il lavoro nel magazzino e più è complicato interrompere l’attività per effettuare la sostituzione della scaffalatura.
Come tipologia, si tratta principalmente di aziende di logistica perché hanno un’attività più intensiva, ma vi sono anche le grosse produttrici che hanno una logistica interna.
Attualmente serviamo principalmente medie grandi aziende, e tra queste anche molte delle principali piattaforme logistiche, e aziende leader a livello Europeo e mondiale.
ROS Italia opera da settembre 2015 e in appena due anni abbiamo triplicato il nostro fatturato.

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Quali sono i danni più comuni in tema di scaffali in magazzino?

Principalmente i motivi più diffusi che causano danni alle scaffalature sono relativi alle manovre errate del carrellista.
La legge 81⁄08, nella parte relativa alle scaffalature industriali, prevede che ogni azienda che ha uno scaffale debba tassativamente effettuare una verifica strutturale annua non solo dei montanti, ma di tutte le parti dello scaffale, anche la verticalità, perché il documento ufficiale attesta lo stato di sicurezza del magazzino.
Noi della Ros Italia sensibilizziamo le aziende riguardo questo, e offriamo, oltre al resto, il servizio della verifica strutturale annua come da norma di legge.

È più facile riparare o sostituire una scaffalatura?

Naturalmente riparare, per 3 motivi fondamentali:

  • Risparmio economico, che può essere fino ad un massimo dell’80% rispetto alla sostituzione dello scaffale, e varia a seconda della tipologia
  • Non occorre scaricare e smontare lo scaffale, perché gli interventi si effettuano a scaffale pieno e senza intralciare l’attività aziendale, aspetto fondamentale per le aziende che non possono permettersi di interrompere l’attività
  • Rapidità dell’intervento, perché noi siamo in grado di riparare circa 20 piantoni al giorno, quando invece se ne possono sostituire ( in media ) 6 o 7 al giorno.
    La rapidità della riparazione è tre volte superiore, e questo significa avere per meno tempo persone esterne che si muovono nelle corsie del magazzino

Si tratta di aspetti che convincono i nostri clienti a mettersi in regola perché noi siamo in grado di fornire sicurezza costantemente senza interrompere il loro processo produttivo, noi lavoriamo mentre loro lavorano.

L’irreparabilità nasce dal fatto che anche noi abbiamo dei limiti nella riparazione.
 La normativa europea che disciplina la sicurezza delle scaffalature industriali, sancisce che la parte di un montante tranciata, lesionata o piegata in una maniera tale che le due estremità vanno a toccarsi non è più riparabile. 

In media, in un magazzino il 95% dei danni è riparabile.
La restante percentuale rappresenta ciò che deve essere sostituito.
Noi di ROS come azienda siamo dei riparatori, ma offriamo anche servizi quali le sostituzioni, le verifiche strutturali annue tramite uno studio esterno, corsi di formazione per la Uni En per riconoscere le situazioni di pericolo.
In particolare, per le sostituzioni di ciò che è irreparabile, abbiamo riscontrato che i clienti preferiscono avere pochi fornitori ma affidabili, e dall’anno scorso ci siamo organizzati effettuando la sostituzione dei pezzi irreparabili

La riparazione dello scaffale annulla la garanzia del costruttore?

Assolutamente no.
Aspetto fondamentale a tal proposito è la certificazione della garanzia.
Una volta andato a buon fine e certificato, l’intervento di riparazione ripristina al 100% la portata della struttura e non intacca in alcun modo la garanzia del costruttore.
Questo è un aspetto a cui i clienti sono attenti.
Noi ci teniamo a precisare che l’intervento di riparazione dello scaffale non intacca la garanzia del produttore.
L’intervento di ROS è certificato e quindi, una volta terminato il nostro lavoro, resta certificato tutto quello che lo era in precedenza.

Quando è possibile vedere il sistema di ROS in funzione?

Il primo approccio lo si ha con la prima visita presso il cliente presentando il sistema tramite documentazione, video e certificazioni ufficiali.
In seguito si effettua un’analisi dei danni, ovvero si visita il magazzino del cliente, si controlla il numero dei danneggiamenti presenti, la percentuale di rischio e in seguito si procede all’erogazione di un’offerta in modo che il cliente abbia una visione chiara e trasparente della situazione del magazzino.
Questa verifica è molto apprezzata in quanto è gratuita e da una visione completa dello stato della sicurezza del magazzino.
I danneggiamenti avvengono con tale rapidità che spesso i responsabili delle aziende non riescono a monitorare costantemente gli stessi, per questo cerchiamo sempre di sensibilizzare le aziende ad effettuare i nostri sopralluoghi gratuiti, e a formare adeguatamente i carrellisti tramite nostri corsi mirati sulla conoscenza dei vari tipi di danni e pericoli esistenti all’interno di un magazzino industriale, e sensibilizzando questi ultimi ad avvisare tempestivamente del danno appena causato.

 

Sei curioso di sapere quanto costerebbe un intervento di riparazione ?

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Riparazione e sostituzione a confronto: cosa bisogna sapere

Riparazione e sostituzione a confronto: cosa bisogna sapere

Il sistema di riparazione scaffalature Ros, è arrivato in Italia solo nel 2015, ma ha rivoluzionato sin da subito il modo di fare sicurezza nei magazzini industriali.

Se prima l’unica soluzione era quella della sostituzione delle strutture, con ingenti somme di denaro spese da parte delle aziende, ad oggi si può contare su un sistema semplice, economico, affidabile, certificato ed eco-sostenibile.

Mettiamo a confronto i due sistemi, quello della sostituzione e quello della riparazione Ros, per avere un quadro più chiaro delle caratteristiche di entrambe le soluzioni.

 

COSTI:

 

RIPARAZIONE SOSTITUZIONE
Fino all’ 60% in meno rispetto alla sostituzione Scaffalatura nuova + mano d’opera di smontaggio e rimontaggio struttura + scaricamento pallet e riposizionamento: COSTI INGENTI

 

Nel calcolo dei costi della sostituzione è chiaro che si deve tenere conto di TUTTI i costi che essa comporta, non solo del prodotto nuovo.

 

TEMPI DI LAVORAZIONE:

RIPARAZIONE SOSTITUZIONE
Per riparare una singola scaffalatura il tempo di lavorazione è in media di circa 25 minuti. Per sostituire una singola scaffalatura il tempo di lavorazione è in media di 2 ore.

 

CERTIFICAZIONI:

RIPARAZIONE SOSTITUZIONE

Il sistema Ros Italia possiede diverse certificazioni, tra le più importanti Dekra e Veritas. A fine lavori si rilascia una certificazione ufficiale che attesta che la scaffalatura è tornata allo stato originale e al pieno della sua portata.

Inoltre, gli interventi Ros non intaccano in alcun modo la garanzia iniziale da parte del produttore di scaffalature.

Certificazione e garanzia di assemblaggio e montaggio scaffalature.

 

ECO – SOSTENIBILITA’:

RIPARAZIONE SOSTITUZIONE
Fino al 70% in meno di emissioni CO2 rispetto alla sostituzione Forti emissioni di CO2 per produzione di nuovo materiale

VITA DELLA SCAFFALATURA:

RIPARAZIONE SOSTITUZIONE
Potendo riparare la scaffalatura fino a 2 volte nello stesso punto, il sistema Ros Italia riesce a triplicare la vita dei montanti. Al primo danneggiamento la struttura deve essere subito sostituita.

 

INTRALCIO ATTIVITA’ DI MAGAZZINO

RIPARAZIONE SOSTITUZIONE
Con gli interventi di Ros Italia, non è necessario ne lo smontaggio dello scaffale ne lo scaricamento dei pallet. Questo consente di occupare pochissimo spazio all’interno delle corsie del magazzino e di non intralciare le attività logistiche. Dovendo smontare lo scaffala è anche necessario scaricare i pallet. Questo comporta intralci e limitazione di spazi lavorativi per i carrellisti.

 

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Sopralluogo gratuito al magazzino: come richiederlo

Sopralluogo gratuito al magazzino: come richiederlo

Perchè richiedere un sopralluogo gratuito al magazzino

Capita spesso, nei magazzini industriali, che i danneggiamenti alle scaffalature sfuggano al controllo dei responsabili della sicurezza e ai vari responsabili logistici e di magazzino.

Questo perché, dove vi è un intensivo movimento di carrellisti, è facile che essi sbattano contro i piantoni con la conseguenza di avere danneggiamenti che vanno contro la normativa Uni en 15635-15629.

Richiedere un sopralluogo gratuito almeno ogni 6 mesi fa in modo di avere costantemente un report dettagliato sullo stato delle scaffalature, e sapere se il magazzino riporta danni che vanno in contrasto con quello che prevede la normativa che regolamenta la manutenzione delle scaffalature industriali.

Sopralluogo gratuito al magazzino: a chi rivolgersi

I nostri tecnici sono specializzati sul risanamento delle scaffalature industriali, e sono formati al fine di riconoscere se le stesse sono conformi alla normativa Uni en 15635 – 15629.

Il vantaggio di richiedere un sopralluogo gratuito al magazzino da parte di un tecnico Ros Italia sta nelle soluzioni che esso è in grado di ricercare.

Oltre al report gratuito che attesta lo stato delle scaffalature, il nostro tecnico può constatare, in caso di danni, alcune soluzioni che l’azienda è in grado di proporre, se ci sono gli estremi per poter risanare la scaffalature con la riparazione, se conviene sostituire o proteggere le scaffalature, o se è meglio scaricare subito per un danno di tipo rosso.

Come richiedere un sopralluogo gratuito al magazzino ?

Per richiedere un sopralluogo gratuito basta compilare il form a quesa pagina e attendere di essere ricontattati ( solitamente entro un paio di giorni ) dal tecnico per fissare un incontro presso lo stabilimento nel quale si vuole fare il sopralluogo gratuito.