UNI EN 15635 – Riparazione scaffalature

Già solo un piccolo urto può ridurre dell’80% la capacità di carico di un supporto

La norma DIN EN 15635 relativa a “Sistemi di scaffalature di acciaio fisse – Impiego e manutenzione delle attrezzature di stoccaggio” fissa i seguenti valori limite per i danni che interessano supporti e traverse degli scaffali porta pallet.

Sezione DIN EN 15635

 Tutte le misure sono in mm

Vista con procedura di misurazione dei danni su tipici profili di supporti ed elementi di rinforzo di scaffali porta pallet regolabili

a) Lunghezza utile per la misurazione 1000 mm
b) Metà della lunghezza utile per la misurazione
c) Trave porta pallet.

Classificazione dei danni

Grado di rischio VERDE

Solo monitoraggio

Questa categoria comprende i casi in cui i valori limite dell’immagine in alto non vengono superati. Se le deformazioni non raggiungono questi valori limite, il componente difettoso deve essere soltanto monitorato. L’elemento in questione è ancora ritenuto sicuro e funzionante. A prescindere da ciò, il componente dello scaffale deve essere contrassegnato con il colore corrispondente e il danneggiamento deve essere documentato.

Grado di rischio ARANCIONE

Danneggiamento pericoloso, intervento nel più breve tempo possibile

In questa categoria rientrano i danni alla struttura che superano di un coefficiente inferiore a 2 i valori limite dell’immagine in alto. L’arancione indica un danneggiamento pericoloso che richiede un intervento nel più breve tempo possibile.
Se uno scaffale danneggiato valutato con grado arancione viene svuotato, esso non va caricato di nuovo prima della riparazione.

Grado di rischio ROSSO

Danneggiamento molto grave, intervento urgente

Questa categoria riguarda i danni alla struttura che superano di un coefficiente pari o superiore a 2 i valori limite dell’immagine in alto. Si tratta di un danneggiamento molto grave che richiede un intervento urgente. Lo scaffale deve essere immediatamente svuotato e interdetto all’uso, finché non sarà eseguita la riparazione.

Le riparazioni possono essere eseguite anche senza il consenso del fabbricante dello scaffale

La commissione tecnica dell’associazione di categoria tedesca per il commercio e la logistica delle merci (BGHW) è giunta alla seguente conclusione:

“In linea di principio le riparazioni di scaffali possono essere eseguite anche da aziende diverse dal fabbricante dello scaffale, anche senza il consenso del fabbricante. Devono però essere rispettate le seguenti condizioni: Il riparatore garantisce e attesta all’operatore che la capacità di carico dello scaffale è come minimo la stessa che aveva da nuovo. Su richiesta di un’autorità (ad esempio l’ispettorato del lavoro o un’associazione di categoria), il riparatore deve dimostrare una capacità di carico sufficiente. Tale dimostrazione può essere fornita mediante calcolo o prova. La commissione tecnica pubblica in breve tempo l’esito della sua riunione e informa tutti gli istituti di assicurazione contro gli infortuni riguardo alla DGUV”

(Verbale della riunione del 16/02/2011 della commissione tecnica dell’associazione di categoria tedesca per il commercio e la logistica delle merci (BGHW) con la partecipazione dei fabbricanti di scaffali e di ROS Deutschland)

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